La vocazione al sacerdozio è senza dubbio una grande vocazione. Un grande prete e santo, Giovanni Maria Vianney, diceva: “Cent'anni senza prete e la gente finirà per adorare gli animali”. Ed è indubbio che le vocazioni al sacerdozio siano in continuo calo. Quindi sempre meno sacerdoti possono svolgere questo importante ministero, in cui sotto la guida dello Spirito Santo siano al servizio del popolo di Dio per la celebrazione dei Sacramenti.
In effetti il sacerdote e il popolo di Dio sono strettamente legati. C’è un passaggio terribile dal profeta Osea (4) in cui viene detto:
“Il popolo e il sacerdote avranno la stessa sorte; li punirò per la loro condotta, e li retribuirò dei loro misfatti. Mangeranno, ma non si sazieranno, si prostituiranno, ma non avranno prole, perché hanno abbandonato il Signore per darsi alla prostituzione”.
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