Nel modo con cui si è entrati nella liturgia, così si esce.
Con il rischio che nulla sia successo e possa accadere.
Se il presente liturgico non è esistito, il futuro della vita non sarà altro che la continuazione di un passato senza volto.
La liturgia diviene sterile, la celebrazione è solo fonte di tedio, il quotidiano si dissolve nel grigiore.