Negli ultimi anni si è parlato molto dello spostamento dei resti mortali di Francisco Franco, leader spagnolo che governò il paese con pugno di ferro dal 1939 al 1975. I resti mortali del caudillo sono stati spostati da un luogo di sepoltura, divenuto meta di pellegrinaggio, ad un altro più appartato. Lasciando da parte le polemiche e le diverse opinioni, questi fatti ci riportano a pensare alla guerra civile spagnola (1936-1939), un grande massacro che provocò ingenti perdite tra la popolazione, incluse uccisioni fatte in odio alla religione. La Chiesa celebra questi martiri spagnoli il 6 novembre, ed essi ci fanno riflettere su cosa sia l’eroismo cristiano.
Ci sono state varie beatificazioni dei martiri spagnoli, tra le quali quelle del 2007 e del 2019. Essi sono varie centinaia e abbiamo tra questi moltissimi esempi di virtù eroica cristiana vissuta fino allo stremo. Questi martiri appartenevano a diverse famiglie religiose, come la carmelitana della carità Apolonia Lizarraga, fatta a pezzi dai miliziani nel 1936 o il seminarista Giuseppe Casas Ros, ucciso senza processo nello stesso anno per non non aver voluto rinunziare alla propria fede con il cugino Gioacchino di San Giuseppe, frate carmelitano.
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