La liturgia è un gioco che mette in gioco tutti.
La liturgia è il tempo e lo spazio dove tutti si giocano tutto: D-i-o, la comunità, la singola persona.
Esperienza impegnativa che esige la donazione di sé. Alla sequela del D-i-o e Uomo Crocifisso. Senza riserve, senza resistenze, senza titubanze, senza musonerie.
Leggerezza del cuore che si ritrova libero e sereno a giocare. Audacia dei figli.
Nella fede, e pur sempre in parte incoscienti, giocano con D-i-o, lo chiamano papà. E per suo amore, alla scuola del Primogenito di ogni creatura, sono pronti ad affrontare il cammino quotidiano con la propria croce.
(Da Re-tractationes)