Si dice spesso che i mottetti eucaristici come O sacrum convivium e altri simili non sono per la Messa ma per l’ufficio.
Questo è vero però bisogna ragionare un poco più approfonditamente. Innanzitutto, cos’è delle antifone proprie del Messale che dovrebbero essere eseguite all’introito e alla comunione? Se esse fossero in uso dovrebbero essere la soluzione da tutti sperata. Ma spesso non lo sono, sono lette se va bene e oramai in pochi sanno che esistono. Ma siamo sicuri che la riforma liturgica voleva questo?
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