Tutti ben conosciamo il ruolo centrale che l’Arcibasilica papale di san Giovanni in Laterano ha nella vita della Chiesa, un ruolo che merita a questa insigne chiesa il nome di Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput.
La Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, questo il suo nome completo, ha origini antichissime, risalenti all’imperatore Costantino. La basilica che lui fece costruire sorse su un terreno che a quel tempo apparteneva alla famiglia dei Laterani. Chi erano questi Laterani? Era una nobile e potente famiglia romana che aveva vari possedimenti terrieri, tra cui quelli su cui sorge la Basilica, famiglia che ebbe tra i suoi membri anche cospiratori contro Nerone.
L’importanza di san Giovanni in Laterano è ovviamente connessa con il fatto di essere la Cattedrale del Papa e questo è un fatto che ha antiche radici nella storia. Fu infatti la dimora dei Papi per lunghi secoli, dedicata nel 324 da papa Silvestro I, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e figura di prima grandezza del periodo antico della Chiesa. Avendo una storia così lunga, è ovvio che la Basilica abbia conosciuto le più varie vicissitudini, momenti di grandezza e momenti di decadenza. Essa è comunque una presenza fondamentale nella città di Roma e non solo per coloro, sempre meno, che si professano cattolici.
Quando le persone visitano Roma in pellegrinaggio alle chiese romane, uno dei primi luoghi che desiderano vedere è la Basilica di San Pietro. E ci sono certamente buone ragioni per questo: la monumentalità del luogo, la vicinanza ai Musei Vaticani, la residenza del Papa molto vicina alla Basilica, le straordinarie opere d'arte esposte all'interno, la cupola e così via. Ma in realtà, non molti sanno che la Basilica di San Pietro non è la Cattedrale del Papa. Quando un Papa viene eletto, deve prendere possesso della sua Basilica, dove si trova la sua cattedra episcopale (cathedra, in latino, da cui il nome "Cattedrale"), e questa Basilica è San Giovanni in Laterano.
Nel IX secolo Papa Sergio III dedicò anche la Basilica a San Giovanni Battista e nel XII secolo fu aggiunto anche San Giovanni Evangelista da Papa Lucio II. Così la Basilica celebra sia San Giovanni Evangelista che San Giovanni Battista. Naturalmente la chiesa subirà diversi eventi storici, come ad esempio il declino sotto la cosiddetta "cattività avignonese", quando la sede di Pietro fu spostata da Roma in Francia nel XIV secolo. Ma nei secoli successivi i Papi dimostreranno la loro cura per la loro Cattedrale, promuovendo lavori di restauro e arricchendo la chiesa con bellissime opere d'arte.
San Giovanni in Laterano ha anche una grande importanza per quello che riguarda la storia della musica sacra. Sappiamo che i Papi nel Medioevo avevano molta cura per la Schola Cantorum, antesignana della Cappella Musicale Pontificia.
Per quello che riguarda la Cappella musicale della Basilica di San Giovanni in Laterano, abbiamo dei validi studiosi che hanno fatto studi su questo argomento, penso a Giancarlo Rostirolla (che ha curato la catalogazione dei materiali dell’archivio, pubblicata in due volumi), Wolfgang Witzenmann (che si è occupato in special modo della storia della Cappella nel seicento), Raffaele Casimiri (che fu insigne studioso di musicologia liturgica e maestro per molti anni della Cappella musicale di san Giovanni in Laterano). Ovviamente esistono anche altri autori, di cui parleremo nel corso della nostra trattazione. Da segnalare anche una serie di 23 articoli apparsi tra la fine degli anni ‘30 e l’inizio degli anni ‘40 del secolo passato su Rassegna Dorica a firma di Alessandro Gabrielli (falsettista) che trattano delle Cappelle musicali romane, quindi anche di San Giovanni in Laterano.
Bisogna dire che la storia di questa Cappella, come del resto per le altre, conosce momenti di grande splendore ma anche momenti di decadenza. Alcune vicende non troppo lontane nel tempo che hanno avuto anche strascichi giudiziari hanno portato alla sospensione della Cappella Pia Lateranense nel 1987 da parte dell’allora Cardinale Vicario Ugo Poletti. Una vicenda di cui ci si dovrà occupare in seguito e che certamente ha avuto un’influenza importante sull’attività musicale successiva nella gloriosa Basilica di San Giovanni in Laterano. Ma sarà bene non precorrere troppo i tempi e cominciare dall’inizio.