Per chi è musicista, cantore, organista, direttore....ci avete mai pensato a quanti pezzi di carta vi sono passati per la mano? In effetti non potremmo farne a meno, visto che ci ricordano le melodie, le armonie, i ritmi. Noi lo diamo per scontato, perché oramai siamo così abituati che ci sembra naturale che questo accada.
Eppure c'era un tempo in cui gli spartiti non esistevano, c'era un tempo, forse felice, in cui la memoria elaborava e variava le composizioni a seconda dell'estro dell'esecutore. Oggi il poter annotare tutto ci aiuta senz'altro da un certo punto di vista, ma da un altro certo limita questa facoltà di cui abbiamo fatto uso per millenni.
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